Descrizione
La scelta di realizzare una piscina interrata condizionerà alcuni aspetti come:
• la posizione: se in giardino, interna o su terrazzo;
• la dimensione: in base allo spazio a disposizione, al numero di persone che la utilizzerà, ma anche alla quantità di acqua e di impianto che si ha intenzione di gestire;
• la forma: se sarà utilizzata soprattutto a fini sportivi o essenzialmente come area benessere e relax;
• la profondità: nel caso di vasca familiare dovrà essere confortevole, in genere 120 cm di acqua nella parte bassa e 180 cm nella zona più profonda sono sufficienti per ottenere un ambiente ideale per la maggioranza delle persone.
• gli accessori: dipende dalle esigenze con cui si definisce l’intera piscina, ma i più comuni sono una o più scale comode di ingresso e la doccia a bordo vasca per sciacquarsi prima d’entrare in acqua;
• il sistema di ricircolo che consente di recuperare l’acqua della vasca, inviarla al filtro, ripulirla e quindi immetterla nuovamente in circolo. Il sistema utilizzabile è il seguente:
il sistema a skimmer: aperture poste lungo il bordo della piscina che raccolgono l’acqua in superficie e la trasmettono al filtro tramite l’impianto di raccolta. L’acqua raccolta viene depurata da particelle, batteri, insetti e foglie che senza l’aiuto dello skimmer rimarrebbero a galla. Una volta pulita, l’acqua ritorna in circolo nella piscina tramite i bocchettoni di mandata.
Esistono comunque delle soluzioni intermedie con una resa estetica piuttosto buona come lo skimmer sfioratore: uno skimmer dalla forma più allungata che può stare più a ridosso del bordo vasca.
Il locale tecnico
Il locale tecnico da interrare costituisce il cuore tecnologico della piscina interrata o fuori terra.
Viene consegnato già equipaggiato con l’impianto di filtrazione preassemblato a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche della piscina o delle esigenze del cliente.
Il locale tecnico è composto da filtro a sabbia, pompa di circolazione, quadro elettrico (opzionale), e le valvole necessarie per le regolazioni e le operazioni sull’impianto di circolazione della piscina; può contenere, inoltre, le eventuali centraline di controllo e gli strumenti per l’analisi dell’acqua e per il dosaggio automatico dei prodotti chimici.
Il locale tecnico è una soluzione semplice e rapida per installare il sistema di filtrazione della piscina in prossimità della vasca: è sufficiente il suo collegamento all’impianto di circolazione in arrivo dalla piscina ed il suo collegamento allo scarico fognario.
Il locale tecnico da interrare ha una struttura impermeabile molto robusta realizzata in polietilene ed è dotato di coperchio piatto o decorativo per integrarsi armoniosamente in ogni ambiente.
I permessi
Ecco di seguito un elenco dei permessi da richiedere prima di accingersi a costruire una piscina nel proprio giardino, così come in un esercizio di pubblica attività.
1. È bene verificare, avvalendosi dell’aiuto di un tecnico, presso l’Ufficio Tecnico del proprio Comune, se nella zona interessata siano in vigore limitazioni rivolte alla realizzazione di piscine interrate. Alcuni comuni, ad esempio, stabiliscono il divieto di costruzione di piscine private in aree rurali o ne stabiliscono con precisione le dimensioni massime consentite.
2. La realizzazione di una piscina interrata è soggetta al preventivo rilascio del Permesso di Costruire perché rientra tra gli interventi edilizi di nuova costruzione.
3. Se l’area interessata dalla piscina rientra all’interno di zone soggette a vincolo paesaggistico o storico-architettonico, allora occorrerà anche l’autorizzazione paesaggistica, ovvero l’Autorizzazione della Sovrintendenza.
4. Dovendo realizzare uno scavo, è necessario rispettare quanto previsto dal Codice Ambientale in tema di gestione delle terre di scavo; nel caso si voglia riutilizzare il terreno in loco per la sistemazione del giardino, andrà verificata l’idoneità del materiale scavato attraverso analisi chimiche; in alternativa sarà necessario conferire le terre di scavo alla discarica.
5. Poiché per la realizzazione della piscina è necessario intervenire sulla morfologia del terreno è opportuno informarsi se l’area di costruzione è gravata del vincolo idrogeologico. In tal caso sarà necessario rivolgersi a un geologo per ottenere la relativa Autorizzazione Idrogeologica, secondo le procedure regionali specifiche.
Altro fattore da considerare è relativo alle acque utilizzate nella piscina: essendo trattate con cloro o elettrolisi del sale, non potranno mai essere scaricate al suolo, ma convogliate nella fognatura nera e preventivamente trattate, soprattutto se la concentrazione di inquinanti supera i limiti previsti dal Codice Ambiente. Secondo alcuni comuni queste acque vengono classificate come industriali invece che civili, occorrerà dunque una Autorizzazione allo Scarico in Fogna.